Diplomato presso il “Kingstown College” di Dublino, attualmente, oltre ad operare come mental coach, lavora anche come consulente aziendale settore trasporti.
“Il coaching per me è un laboratorio, una bottega artigiana, quasi una sartoria in cui si cuce sul cliente l’abito più adatto: prima si capisce l’occasione per cui quell’abito si indosserà, poi si prendono le misure e, fatte le prove per sistemare i dettagli, alla fine nello specchio di prova il cliente vedrà addosso a sé un vestito unico e speciale.”